Tab Article
Secolo X d.C., un secolo di ferro per un'Italia imbarbarita e devastata dalle guerre e da nuove invasioni: normanni, ungari e gli spietati seguaci di Maometto, i nuovi padroni del Mediterraneo, che con le loro navi portano morte e distruzione. Le vicende di Campo descritte in "Pollentia A.D. 402", ambientate nell'ultimo secolo di vita dell'Impero Romano, riprendono al tempo della lunga guerra longobardo-bizantina e proseguono tre secoli dopo, tornando a intrecciarsi con la storia, spesso oscura, dell'alto Medioevo. La Liguria di allora era soggetta a frequenti attacchi saraceni provenienti dal vicino covo di Frassineto, ma quello che accade in quel fatale 935 d.C. va ben oltre la semplice incursione, è una vera e propria spedizione di guerra che i fatimidi di Mahdia pianificano e portano prima alle coste della Sardegna e poi contro Genova, la città più importante e ricca dell'alto Tirreno. È in mezzo a questi fatti drammatici che vivono e si muovono i protagonisti del romanzo, in un ambito di dura a tragica realtà fatta di violenza, prevaricazione e morte, in cui solo l'amore riesce ad accendere un barlume di speranza, come accade tra Bianca e Americo e tra il maturo e disilluso Imberto e la bellissima e sfortunata Rebecca.