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Il Catechismo della Chiesa Cattolica, redatto dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II, nel 1993, ribadisce con forza che l'esistenza degli angeli è una verità di fede e che Cristo è il centro del mondo angelico. Gli angeli sono di Cristo perché creati per mezzo di Lui e in vista di Lui. Esso presenta l'intervento degli angeli nella storia della Salvezza, dalla Creazione fino al Giudizio Universale, delineandone il ruolo nella liturgia e nella vita della Chiesa e affermando che dall'infanzia fino alla morte la vita umana è circondata dalla loro intercessione. Nella società salesiana di vita apostolica, l'amicizia con gli angeli, specialmente con l'angelo custode, risulta profondamente radicata già nell'animo del fondatore, san Giovanni Bosco - come testimonia il suo opuscolo divulgativo Il divoto dell'Angelo Custode, riportato in appendice -, e sembra trasmettersi con ritmo costante, quasi carisma particolare. Questo testo presenta le fonti della devozione agli angeli di don Bosco analizzando sia l'angelologia biblica sia quella di san Francesco di Sales - il suo ispiratore ideale -, ma pure l'ambiente culturale e religioso dei secoli XVIII e XIX allorché si sviluppò una particolare devozione cattolica agli spiriti celesti, per arrivare a oggi e a come tale devozione è vissuta negli ambienti salesiani.