Tab Article
«Il concorso per la scuola dell'infanzia, a parere di chi scrive, è il concorso più bello e gratificante e, a ben pensare, quello che seleziona i maestri che scelgono la mission più impegnativa anche se la più gratificante. E non perché gli altri ordini di scuola non siano importanti, ma perché questo ordine di scuola dura tutta la vita: il bambino che è in noi ci accompagnerà sempre. E non si tratta di ricorrere a teorie pur scientificamente fondate come quelle sull'apprendimento cognitivo (Piaget, Vygostkij) comportamentale (Skinner, Watson) o sociale (Bandura) o come quelle suggestive di Eric Berne che divide il nostro essere uomini in quel Genitore che rappresenta il bastone e la carota e ci dà le linee di condotta, in quell'Adulto che ci fa agire secondo ragionevolezza ed equilibrio responsabile, ma soprattutto in quel Bambino che ci fa ridere ed entusiasmare aiutandoci a vivere una vita piena di sorprese.»