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"Il presente libro è il risultato di otto interviste condotte in video, sulla base del programma dell'Archivio Orale della Biblioteca Nazionale dell'Iran, e di due interviste per iscritto, commissionate dall'Istituto Culturale dell'Ambasciata della R.I. dell'Iran. Da tempo era mio desiderio personale intervistare le personalità accademiche italiane che hanno speso una parte consistente della loro vita in ricerche e studi sull'Iran. Volevo farli conoscere ad un pubblico più vasto fuori dal mondo universitario e divulgare la loro esperienza. Già avevo fatto delle interviste pubblicate sui giornali iraniani, tra cui l'intervista alla Prof.ssa Bianca Maria Scarcia Amoretti, al Prof. Angelo Maria Piemontese, alla Dott.ssa Felicetta Ferraro, ex Addetto Culturale dell'Ambasciata italiana a Teheran, e all'ex Ambasciatore Roberto Toscano. Perciò, quando il Dott. Akbar Gholi, Direttore dell'Istituto, mi ha chiesto se potevo dedicarmi a queste interviste, ho accettato di buon grado ma senza valutare l'impegno che richiede ogni singola intervista. Per spiegarmi meglio, vorrei elencarne le fasi: contatti preliminari e opera di convincimento per far accettare la proposta, la fase più lunga di attesa, scambi e-mail, telefonate, ecc.; studio del personaggio, lettura del suo curriculum, dei campi di sua competenza ed interesse; preparazione di un primo elenco di domande da sottoporre all'intervistato, per farle eventualmente correggere, modificare o aggiungerne altre; concordare la data, l'ora e il luogo dell'intervista che in genere dura all'incirca 4 ore, di cui 2 per l'allestimento che serve all'operatore e 2 per le riprese; trascrizione dell'intervista, invio per la revisione di tutto e l'approvazione finale; Traduzione in fârsi per l'edizione persiana. Malgrado tutti gli intervistati sapessero parlare in fârsi, ho preferito l'italiano per consentire loro di esprimersi più compiutamente nella lingua madre. Il lettore troverà che, dopo alcune domande iniziali quasi uguali per tutti, vengono poste ad ognuno domande specifiche nel suo campo di competenza. Nella preparazione delle domande sono stato aiutato molto dal Dott. Mahiar Samavish, mentre le riprese sono opera del Sig. Amir Ali Alaie e mi sento in dovere di ringraziare entrambi. Nella scelta delle domande, ho cercato di dare la possibilità ad ognuno degli intervistati di presentare l'ambito delle sue ricerche e interessi come meglio credeva, e mi sembra di essere riuscito in questo intento. Devo ringraziare tutti loro per avermi aiutato in questo lavoro. A mio avviso, queste interviste sono importanti per due motivi: 1. aiutano noi Iraniani a conoscere meglio la nostra storia e tutte le persone, iraniane o straniere, che dedicano i miglior anni della loro vita alla ricerca e allo studio; 2. aiutano gli amici italiani e stranieri a conoscere meglio la storia dell'Iran, che indissolubilmente è legata alla storia dell'umanità, e non assoggettarsi alle propagande negative del momento. Il caso ha voluto che uno degli intervistati, il Prof. Adriano Rossi, Presidente di ISMEO, si sia interessato al progetto e abbia deciso di favorirne la pubblicazione". (Abolhassan Hatami)