Tab Article
La ceramica in archeologia è spesso studiata in un'ottica che privilegia le forme più che la tecnologia. Dopo il volume di Massimo Saracino, nella stessa collana, questo lavoro punta invece ad approfondire lo studio delle tecniche nel processo produttivo della ceramica dei Veneti antichi. Il sito di Castion di Erbè (Verona), un centro periferico di media grandezza nel territorio controllato dai Veneti tra l'VIII e l'inizio del VI secolo a.C., ha fornito l'occasione per uno studio di dettaglio delle tecniche di formatura dei vasi e di alcuni procedimenti per la rifinitura e decorazione delle loro superfici, con un approccio che ha associato differenti metodi di studio, come l'analisi autoptica combinata alla radiografica, uno studio dimensionale e statistico dei cercini, l'osservazione allo stereomicroscopio. Il volume affronta così diversi interrogativi e dimensioni di complessità, come la diagnosi dell'introduzione nei repertori tecnici della foggiatura al tornio, l'interfaccia tecnica e cognitiva tra produzione ceramica e metallurgia, le relazioni tra centro e periferia e, in prospettiva più ampia, tra tecnologia e società.