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Nel gesto di una scrittura tanto leggera ma così profonda, Michele, quarantenne, si trova in un tempo nel quale deve tirare le somme della sua esistenza. E lo fa attraverso una serie di racconti, di lettere d'amore e di poesie. Mette così a nudo la propria anima, raccontandosi fra le pieghe bizzarre di una realtà che eccita la sua mente e lascia che ai suoi occhi gli eventi più strani diventino sogno, favola o poesia. Un libro forte e intimo, in cui nonostante sia palpabile una triste ironia di fondo, valori come l'onestà, la libertà e l'amore alla fine vincono contro l'immoralità e l'ipocrisia umane.
