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Sant'Efisio, glorioso Martire cristiano, fu educato al culto delle divinità pagane, soldato nell'esercito romano d'Oriente, ricercatore di verità nella babele delle religioni allora professate. Nei commilitoni cristiani perseguitati seppe riconoscere il loro amore fraterno, la purezza dei costumi e la forza del perdono, derivati dalla fede nel Dio Trinità rivelato da Gesù crocifisso e risorto. Fu battezzato prima d'iniziare la sua missione di pace in Sardegna, dove apprezzò l'onestà e la laboriosità del popolo sardo. Ne prese infatti le difese contro amministratori disonesti che per vendetta lo denunciarono all'imperatore perché reo di empietà e lesa maestà essendo divenuto cristiano. Davanti al giudice, Sant'Efisio Martire dichiarò apertamente e coraggiosamente la sua fedeltà al Signore Gesù. Fu quindi condannato a morte per decapitazione.
