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Lotte Hass fu la prima donna a rompere il tabù per cui le immersioni erano esclusivamente cosa da uomini. Si impose dapprima come modella subacquea, scontrandosi contro innumerevoli resistenze, e poi come fotografa subacquea. Fu una dei più grandi pionieri della subacquea, una delle prime donne a immergersi con un'attrezzatura autonoma e un'intrepida esploratrice del secolo scorso. Un modello che diede il coraggio ad altre donne di fare lo stesso, ignorando i confini virtuali fissati dalla società. Aprì la strada al mondo femminile in un settore dominato esclusivamente da uomini. Le spettacolari scene che la ritraggono mentre s'immerge impavida in mezzo agli squali, tra le mante e con tutti gli altri abitanti del mare solo con un autorespiratore a ossigeno, una lancia e un costume da bagno alla moda hanno reso memorabili e campioni d'incassi i film di Hass. Lotte fu la vera star di quelle pellicole e rubò la scena anche allo squalo più feroce. Hass, con i suoi trentadue libri pubblicati, i settantatré film girati e le innumerevoli conferenze, avvicinò il grande pubblico subito dopo la guerra al mondo sottomarino, un universo sconosciuto, e si è guadagnato un posto nella leggenda. Al suo fianco ci fu sempre Lotte, che apportò un contributo fondamentale al suo successo. Insieme erano la squadra: Hans e Lotte una meravigliosa simbiosi. È stata la prima donna europea a essere accolta tra le Woman Divers Hall of Fame, oltre ad aver ricevuto numerosi altri riconoscimenti nel corso della sua vita.