Tab Article
"Quando mi è arrivato il manoscritto di Armando, portato dalla figlia, ho visto subito che non era una storia comune come poi si dice nel titolo per umiltà, ma era ed è la vera storia vissuta di un uomo e della sua famiglia che attraverso il secolo diciannovesimo, secolo pieno di contraddizioni, di guerre, orrori e conquiste sociali, è arrivato a conquistare un futuro migliore per sé e per i suoi figli, e ancor oggi è convinto che '...con orgoglio (...) io e mia moglie abbiamo cresciuto una famiglia unita, onesta e intelligente e disponibile in qualunque bisogno'. Ma per arrivare a questo risultato ha dovuto superare molte prove, dalla miseria, alle incertezze dei primi anni sotto il regime fascista, in una Italia che stentava a crescere, più preoccupata di mostrare i muscoli che il cervello, più gli egoismi che la solidarietà. Armando insomma è la cartina di tornasole di questo periodo storico come lo sono stati milioni di altri italiani 'comuni' che hanno costruito il nostro paese e di cui possiamo andare orgogliosi."