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Ripercorrere la vita e l'opera di Nazario Sauro Onofri significa sfogliare numerose pagine di storia del '900. Nato a Bologna il 29 ottobre 1927, si oppose all'occupazione tedesca della città e al fascismo repubblicano aderendo giovanissimo alla Resistenza. Conobbe le prigioni fasciste e il dolore per la morte del padre, deportato nel campo di concentramento di Mauthausen. Dopo la liberazione è stato un coerente militante socialista e ha lavorato come giornalista all'"Avanti!", dedicandosi allo stesso tempo alla ricerca storica e consegnando alla nostra memoria collettiva testi fondamentali per ricostruire le vicende di Bologna dalla prima guerra mondiale alla Repubblica. Questo volume, accanto alla vasta bibliografia dei suoi scritti a carattere storico, contiene la trascrizione di una lunga videointervista del 2003 in cui Onofri affronta alcuni temi cruciali della sua esperienza e delle sue ricerche: gli ideali e le fasi più difficili della Resistenza, le dure regole della guerriglia urbana contro i nazifascisti, la violenza del dopoguerra, il rapporto tra giornalisti e potere politico, la dialettica nella sinistra italiana. Emerge così l'impegno civile di un uomo schivo ma determinato nel difendere quelle convinzioni che lo hanno guidato in ogni momento, sin da quando, ancora ragazzo, apprendeva dal padre il significato dell'antifascismo.