Tab Article
"È una poesia di fotogrammi incalzanti e percussivi, questa di Angela Rosati, frutto di una sensibilità in agguato e mai pacificata con il mondo. L'avventura della percezione vi si trasforma di norma in atto testimoniale non meno che critico, di volta in volta giudizio, sentenza o acquisizione di una sensibilità tanto accesa da farsi sismografo dei suoi soprassalti d'emozione e dei suoi rifiuti, dei suoi giudizi eticamente orientati e delle sue storie belle o brutte. [...] Ed è infine un libro, questo di Angela Rosati, che non si nega mai - religiosamente - al negativo della realtà, mirando ad elevarlo proprio attraverso la poesia a capacità di riconoscimento del "diritto dell'altro", di ogni Altro." (Dalla Prefazione di Alberto Bertoni)