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In catalogo i disegni di architettura del Seicento e Settecento della ricca e inedita collezione del poliedrico bibliofilo cortonese Paolo Gnerucci, in un confronto con opere grafiche provenienti da importanti Istituzioni pubbliche e collezioni private. I disegni Gnerucci, pregevoli testimonianze del lavoro progettuale e del processo creativo di importanti architetture del Barocco, sono riconducibili in buon numero alla produzione delle botteghe cortonesi dei Radi e dei Berrettini, ma presentano sorprendentemente alcuni eccellenti studi autografi di Pietro da Cortona e dei suoi aiuti per celebri opere romane dei pontificati di Urbano VIII e Alessandro VII, a cui si aggiungono, nel più tardo periodo considerato, piccole e preziose testimonianze di interventi di architetti granducali attivi sia a Firenze che a Roma. Si tratta in massima parte di disegni riferibili a fasi iniziali o intermedie del progetto, ma che hanno contribuito in modo sostanziale alla definizione di architetture poi realizzate, mostrandone inedite fasi ideative preliminari, ovvero varianti alternative superate o parzialmente accolte, rimanendo a lungo negli studi degli artisti, spesso legati in album. Ma, anche per questo, documenti importanti per la ricostruzione dell'iter progettuale e per la comprensione di grandi opere del Barocco.