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«È difficile esagerare l'importanza che Lucca ha avuto per il pellegrinaggio, posta com'è al centro del tratto italiano della Via Francigena, con la presenza dell'insigne reliquia del Volto Santo ad attirare devoti da tutta Europa...» con queste parole l'Arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti apre la sua introduzione al libro di Ilaria Sabbatini, "Lucca, il Volto Santo e la Via Francigena", cogliendo i tre temi di cui si occupa questo volume, agile e ricco di notizie. Al Volto Santo rendevano omaggio non solo i Lucchesi, ma anche i numerosi fedeli in pellegrinaggio lungo la via Francigena di cui Lucca costituiva uno snodo di grande rilevanza. Ugualmente il Volto Santo diveniva simbolo e protezione delle ricche comunità lucchesi sparse in Italia e in Europa, anche presente in numerosi esemplari di monete lucchesi dal "Grosso" di Ottone, allo Scudo d'oro, allo Zecchino al Doppio Scudo. Tanti quindi gli argomenti collegati a questa immagine certo identitaria per la città di Lucca, ma ricca di spunti di analisi per approfondire varie tematiche connesse al suo culto e quindi ai temi legati al pellegrinaggio, alla viabilità medievale, alla analisi storica e materiale dell'opera in sé anche in rapporto con la coeva scultura lignea, al culto delle reliquie... alle storie e leggende miracolose ad esse collegate.