Tab Article
Nel 2004 sono stati ritrovati in località Frizzone, provincia di Lucca, 300 metri di un selciato etrusco, antico di 2500 anni. Grazie a questa scoperta è stato possibile ricostruire l'antica Via del Ferro, asse Europeo dove i carri etruschi trasportavano il ferro e non solo, dal Tirreno all'Adriatico, dall'Elba a Pisa, per passare da Prato, Marzabotto, Bologna, fino ad arrivare a Spina, vicino all'odierna Cornacchie (Fe). Oggi questo sentiero è diventato il primo archeo-trek italiano, un coast to coast che porta fuori dalle piste battute del turismo di massa per una forma di turismo, lento, culturale e responsabile. Un viaggio incredibile che attraversa l'Appennino e uno spaccato dell'Italia vera toccando luoghi incontaminati come le dimenticate città etrusche di Gonfienti (Prato) e Kainua (Marzabotto) e i parchi nazionali e regionali di grande valore naturalistico. Gli itinerari proposti nella guida sono due: quello dall'Isola d'Elba alle Valli di Comacchio, 250 chilometri per 17 tappe; e la Variante fluviale denominata "Etruscan Trail, river to river", dall'Arno al Reno, per un totale di 6 tappe. Oltre al roadbook dotato di mappe dettagliate e illustrazioni a colori, la guida ospita un racconto di viaggio lungo gli itinerari proposti e un approfondimento storico-archeologico di vari esperti sui luoghi incontrati. In coda, pagine personalizzate per registrare il Titolo di Viaggio del cammino e ottenere la copia di un'autentica moneta etnisca.