Tab Article
Da poco tempo, e con fatica, la ricerca storica è riuscita a scalfire l'immaginario autoassolutorio, costruito da Renzo De Felice, di un antisemitismo fascista «all'acqua di rose», imposto da Hitler a un riluttante Mussolini. Ma se le responsabilità del regime cominciano a imporsi, saldissima è la convinzione che la Chiesa cattolica sia rimasta estranea se non ostile alle leggi razziali e alla Shoah che ne è seguita. In questo lavoro, al contrario, facendo parlare i documenti di breve e di lungo periodo, si dimostra come la matrice cattolica, insieme a quella fascista, sia alla base delle leggi razziali del 1938 in un tentativo condiviso di «via italiana all'antisemitismo», nelle intenzioni autonomo dal nazismo, ma che convergerà nei medesimi esiti catastrofici.