Capitalismo, desiderio e servitù. Antropologia delle passioni nel lavoro contemporaneo di Lordon Frédéric - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Capitalismo, desiderio e servitù. Antropologia delle passioni nel lavoro contemporaneo

  • Autore: Lordon Frédéric
  • Editore: DeriveApprodi
  • Isbn: 9788865481059
  • Categoria: Filosofia occidentale moderna
  • Traduttore: Bussoni I.
  • Numero pagine: 213
  • Data di Uscita: 30/04/2015
16,00 €
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Ne è passato di tempo da quando il Capitale obbligava al lavoro ricorrendo alla forza bruta. Oggi, al contrario, per convertire al meglio il lavoro in forza-lavoro ricorre agli affetti. Per questo possiamo parlare di una nuova economia delle passioni, specifica dello sfruttamento e della messa al lavoro contemporanee. Per questo, per analizzare il nuovo regime del capitalismo, occorre guardare ai desideri che muovono l'adesione al lavoro e agli affetti che spingono a mobilitarsi per esso. "Servitù volontaria" è il nome del nuovo paradigma? L'autore sembra suggerire di no. Perché l'economia dei desideri e degli affetti, sulla quale si fonda la messa al lavoro oggi, non è questione di volontà. Bensì di strutture, di tecnologie della soggettività e di produzione di desideri conformi. Insomma, di un'architettura dello sfruttamento fondata sull'individuo e il suo desiderio. Ecco perché occorre integrare l'analisi di Marx con un'antropologia delle passioni in grado di dare conto di questa paradossale richiesta del Capitale: avere dei lavoratori sfruttati... e felici. Servirà dunque tornare al pensiero di Spinoza.

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