Tab Article
"Un Paese che sappia distinguere tra cemento e futuro. E scelga il futuro". Così Tomaso Montanari nell'introduzione di "Rottama Italia", un grido di dolore e di speranza che 30 tra intellettuali, scrittori, giuristi e vignettisti lanciano da queste pagine. A penna o a matita, questo libro ricorda infatti che lo sviluppo deve coincidere con il bene di tutti e non con l'interesse di pochi, con la qualità della vita e non con la distruzione del paesaggio. La Legge Sblocca-Italia è in questo senso un doppio salto mortale all'indietro, una minaccia alla democrazia e al nostro futuro. La prima, e più importante, forma di resistenza passa dalla conoscenza, dall'informazione, dalla possibilità di formarsi un'opinione e di farla valere. Giuseppe Dossetti avrebbe voluto - del resto - che nella nostra Costituzione fosse presente questo articolo: "La resistenza individuale e collettiva agli atti dei poteri pubblici che violino le libertà fondamentali e i diritti garantiti dalla presente Costituzione è diritto e dovere di ogni cittadino". Con interventi di Paolo Maddalena, Giovanni Losavio, Massimo Bray, Edoardo Salzano, Paolo Berdini, Vezio De Lucia, Salvatore Settis, Anna Donati, Maria Pia Guermandi, Pietro Dommarco, Domenico Finiguerra, Anna Maria Bianchi, Antonello Caporale, Carlo Petrini, Wu Ming, Luca Martinelli, Pietro Raitano. Con vignette di: Sergio Staino, Ellekappa, Altan, Giannelli, Danilo Maramotti, Mauro Biani, Giovanni Beduschi, Vincino, Massimo Bucchi, Giuliano, Vauro Senesi...