Castelli di Modena. La montagna. Brandola, Guiglia, Monfestino, Montecuccolo, Montefiorino, Montese, Pompeano, Roccapelago, Semese, Sestola di - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Castelli di Modena. La montagna. Brandola, Guiglia, Monfestino, Montecuccolo, Montefiorino, Montese, Pompeano, Roccapelago, Semese, Sestola

  • Editore: Colombini
  • Isbn: 9788865091586
  • Categoria:
  • Numero pagine: 12
  • Data di Uscita: 28/03/2017
  • Collana: L'insegnalibro
5,00 €
Esaurito

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Fin dalla preistoria l'area montuosa modenese vide il sorgere di strutture di difesa erette dai Liguri Friniati, una popolazione che in epoca antichissima abitava questi territori e dal cui nome deriva probabilmente il toponimo Frignano che tuttora designa la regione appenninica. Sui rilievi situati in punti strategici per il controllo del territorio i Friniati eressero i castellieri, luoghi fortificati di aggregazione popolare e difesa collettiva, la cui collocazione a quota elevata permetteva l'avvistamento a distanza e la segnalazione reciproca. A questa originaria rete difensiva si sovrappose, in epoca bizantina, la formidabile struttura del Castrum Feronianum, i cui punti nevralgici coincidevano coi castellieri liguri e coi cardini del successivo sistema di difesa romano. Si trattava di un ampio distretto fortificato esteso all'intero territorio del Frignano e disposto a corona attorno a un castrum centrale ubicato nella zona di Pavullo. La fitta ragnatela di torri di avvistamento e di fortilizi periferici interdipendenti e coordinati da una struttura centrale costituiva un inespugnabile baluardo che fino all' VIII secolo seppe resistere alla conquista longobarda...

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