Tab Article
Giuda Iscariota è stato il traditore fedele del suo Maestro, non per un vile atto delatorio, né per avidità di denaro, ma per obbedienza. «Tu Giuda sarai il maggiore tra i discepoli, perché sacrificherai l'uomo che mi riveste». Parole tratte da vangelo apocrifo di Giuda ritrovato nella località di Al Minia (Egitto) nel 1978. Questo lavoro vuole lumeggiare la figura di Giuda affinché venga ripensata e spogliata dall'agiografia popolare del traditore, usata per giustificare l'antisemitismo. Cerca di puntualizzare le differenze tra il messianesimo apocalittico-religioso degli ebrei zeloti ai tempi di Gesù e quello razionale-laico dei sionisti di Teodoro Herzl, che avevano gli stessi obiettivi, con programmi diversi. Il Sionismo, pertanto si può considerare un messianesimo nella sua variante laica, rifiutato dalle Nazioni del mondo, a causa dei secolari pregiudizi contro Israele. Prefazione di Sergio Magaldi. Postfazione di Edoardo Recanati.