Tab Article
L'ombra - preavvertita da Talla, l'indovina - accompagna Frantziscu fin dalla nascita, nell'infanzia e nell'adolescenza. A volte gli si mette di traverso nel cammino, minacciando la salute del corpo, più spesso sta al suo fianco muta e fedele. Poi Frantziscu emigra dal suo paese di Barbagia e va a Milano, per proseguire gli studi dopo la laurea e frequentare la Scuola Superiore delle Comunicazioni Sociali, e l'ombra si eclissa, forse si smarrisce nei riflessi delle vetrine o nel traffico della grande città. Frantziscu s'immerge nella vita metropolitana piena di stimoli, vivendo il ritmo concitato di un'esistenza attiva, entusiasmante, così lontana dal tempo lungo e disteso del suo paese sardo. Eppure, nel flusso vorticoso di esperienze, forse ormai estenuato, il passato riemerge in visioni sempre più ostinate e inquietanti: la piega sulla bocca di una nonna segnata da lutti strazianti, un antico voto che ricompare vestito di un piccolo saio di Sant'Antonio, le parole della profezia di Talla... L'ombra ritorna accanto a Frantziscu quando, dopo quindici anni, rientra in Sardegna, e lo guida - custode pacata e sollecita - nella nuova esperienza di un'isola in profonda trasformazione.