Tab Article
Dario è bellissimo. Giovanissimo, fisico atletico, occhi verdi. Ammirato, desiderato. Ma è anche povero, non si sente a suo agio in famiglia, neppure col fratello più piccolo che gli vuole invece bene e lo prende a modello. E allora ci vuole un attimo a lasciarsi andare, a ritrovarsi in un vicolo buio in attesa del prossimo cliente; un barbone a smistare le auto e a mettere in coda chi attende il proprio turno. Senza coinvolgimenti emotivi, solo per soldi, consapevole di essere il sogno di tutti. Ma è facile confondere il sesso con l'amore e l'amore malato può trasformarsi in ossessione. "Vanità soldi fango" è un romanzo breve scritto di notte e riletto per strada. È la storia di un disagio, che mette come centro la periferia, e come periferia il mondo. Si legge con la fluidità di poco inchiostro lasciato colare giù, verso il fondo. Leggendolo si deve stare attenti alle pagine, perché rischiano di ferire le dita e la morale. Protagonista è la classe più bassa della società, che si scava il fosso e si nasconde di notte. Dario in questo buio scenario è solo una comparsa, sarà lui a di-mostrare la vanità che si trasforma in adulterio e i soldi che diventano fango; così: quasi senza volerlo.