Tab Article
"Il corpo è il potente medium di comunicazione tra l'esterno e sé stessi. È la consapevolezza "dell'esserci": realtà che può manifestarsi come tale o "altra", a seconda delle sensazioni scoperte o ritrovate nel profondo dell'esperienza dall'osservatore. La gioventù si guarda allo specchio e ritrova l'eros in un sorriso complice, in un gesto che accarezza desideri sopiti, inconfessati, uno sguardo che fruga nel buio cercando la solitudine per vivere l'emozione del momento. Momenti che fanno vivere questo corpo che palpita, che attende, che vive, respira. Dietro a queste immagini si cela un mondo di sensazioni, di sussurri. L'obbiettivo della macchina fotografica entra nella stanze delle città, registra con il suo fascino magico il fruscio delle tende dalle finestre aperte, il micro rumore che la seta genera a contatto con la pelle. Il libro nasce dalla passione per il teatro, in particolare per i drammi ibseniani, che l'autrice legge e rielabora con le modelle."