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Denial de Fiore, mercenario nel periodo del 1000/1200 D.C., si reca a Fabbri Janus (Fabriano prov. Ancona) per riparare la spada che gli si è rotta in uno scontro con un brigante ad Iguvium. Durante il suo cammino incontra il monastero dell'Appennino (realmente esistito) per accudire il suo cane Nero ferito in uno scontro con le guardie della Rocca di Fossato (realmente esistito), qui scopre di non avere più voglia di continuare il suo lavoro di mercenario ma di aiutare il prossimo. Al suo arrivo a Fabbri Janus scopre un edificio, dove si produce la carta (reale) e osserva la sua lavorazione, edificio che in seguito sarà teatro di uno scontro cruento ed efferato con tratti orrorifici. Arrivato da Mastro Marino, (la leggenda vuole che aiutasse i fratelli Signori della città) il fabbro a cui affida la sua spada per ripararla, egli ne diviene il mentore per Denial.
