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Su Silvio Berlusconi è stato scritto tanto, e tantissimo ancora verrà scritto. Basti pensare a quanto e come, hanno già scritto di lui i suoi tanti giornali, oppure a quelle centinaia di migliaia di pagine contenute nei "falcioni processuali" dei numerosi procedimenti giudiziari che lo riguardavano personalmente o alle varie indagini sulle sue molteplici attività e proprietà in patria e all'estero. Per non contare poi le già tante biografie autorizzate e non autorizzate, gradite o querelate, se non addirittura fatte sparire dalla circolazione o comprate in blocco sui banchi delle librerie pur di non far divulgare notizie tendenti a infrangere la bella immagine riflessa che il Cavaliere ha di sé. Dunque c'era bisogno di un'altra biografia, anzi addirittura di una "Astro-Biografia"? Certamente, perché tutti i potenti della terra: re, papi, presidenti, duci, fürer e imperatori d'altri tempi, tutti hanno avuto un debole per l'astrologia e si circondavano spesso di astrologi veri o presunti tali... che dispensavano loro consigli e strategie per espandere il proprio potere, ma a volte sottacevano per eccesso di timore reverenziale, se non per paura, di dire ai loro potenti anche i loro punti di debolezza e questo spesso ne causava la loro, dei potenti, prematura caduta.
