Tab Article
Amante della ricerca erudita e del labor limae, profonda conoscitrice delle Sacre Scritture e della cultura classica, protagonista della vita intellettuale degli anni '50 e '60 del secolo scorso, apprezzata da Pasolini, legata al mito di Leopardi e a Emilio Cecchi e, non ultimo, staffetta partigiana, Elena Bono ha alle spalle una vicenda umana e artistica che rappresenta un itinerario importante della storia letteraria e culturale italiana del secondo dopoguerra. Il presente volume ripercorre la vita e le opere della scrittrice ligure d'adozione, dagli esordi con Garzanti (1952), attraverso l'ampia produzione di saggi, poesie e racconti sull'esperienza partigiana, fino agli scritti degli ultimi anni (2011), ai romanzi sul tramonto della coscienza umana e civile dell'uomo al servizio del male e alle più recenti prove drammatiche, dominate dal tema della memoria storica e dei rapporti intergenerazionali. Le vicende biografiche sono arricchite da testimonianze personali, frutto delle conversazioni private intercorse tra l'autrice e la studiosa, e da notizie inedite, documenti, carteggi, appunti trascritti per la prima volta.