Tab Article
"Scendo dal treno, mi guardo intorno ed esco. Nell'alberato piazzale della Stazione centrale l'autobus già carica i passeggeri. Lo prendo al volo. È la gloriosa linea Uno, madre della mobilità urbana livornese. Sono un 'pisese' che dopo oltre mezzo secolo di vita all'ombra del campanile pendente, non ha acquisito la supponenza, anzi lo sprezzo con il quale i pisani doc giudicano Livorno, e i livornesi. I quali non mancano di lanciare strali di inarrivabile ironia al blasone stinto dei vicini snob. [...] La tessitura urbana è scandita da spazi non asfittici che la dilatano e la snodano: arterie stradali, vie d'acqua, slarghi e piazze, spazi agibili acuiti nella soluzione di continuità spaziale del lungomare, modulato con sapienza urbanistica e architettonica."