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Qualcuno era matto davvero; qualcun altro soffriva di uno scompenso che la medicina dell'epoca non sapeva curare se non con il ricovero coatto; qualcun altro ancora era impazzito di dolore o di paura per via dei bombardamenti; infine, c'era chi aveva capito che fingersi folle era un modo quasi sicuro per non essere arruolato e mandato al fronte. Undici storie concepite a partire dalle cartelle cliniche dell'ex ospedale psichiatrico Roncati di Bologna, contenenti ricoveri avvenuti durante la Prima guerra mondiale con diagnosi, esami, misurazioni, protocolli di cura ma anche storie personali, ora drammatiche ora addirittura buffe, che gli allievi della Bottega Finzioni di Bologna hanno raccolto e raccontato nel tentativo di riportare alla luce le vicende di chi è stato dimenticato dalla Storia. Gli autori: Alessandra Banfi, Adil Bellafqih, Elena Briganti, Eva Brugnettini, Giovanni Di Prizito, Adalgisa Marrocco, Valentina Misgur, Sara Maria Morganti, Luca Palladino, Cristina Testoni, Luca Tosi.