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L'Aquila 2009-2019. Dieci anni dopo il devastante terremoto che ha messo in ginocchio la città e ha strappato una lacrima al resto d'Italia intero, a L'Aquila oggi si respira un'aria frizzante di rinascita, dove la sera i locali del centro storico si animano e dove le chiese monumentali, che la leggenda racconta siano 99, come le piazze e le fontane, riaprono le porte per mostrare i loro incredibili tesori. Anche quelli che il terremoto ha aiutato a riscoprire. Ed è quindi ora, che le ferite cominciano a rimarginarsi, il momento di ricominciare a visitare questa bellissima città d'arte che mantiene l'affascinante struttura medievale e i suoi celeberrimi gioielli d'arte e architettura, come la Basilica di Santa Maria di Collemaggio e la Fontana delle 99 Cannelle. Sono altrettanto imperdibili i tanti borghi e cittadine del suo ampio territorio, da Rocca Calascio con il suo celebre castello alla dolce Santo Stefano di Sessanio, dai meravigliosi affreschi di Capestrano e Bominaco all'elegante Sulmona. La visita permette di godere anche delle splendide aree naturali del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e del Parco Regionale Sirente Velino, tra paesaggi suggestivi di montagne, fiumi e laghi, da attraversare a cavallo o in mountain bike, oppure godendosi uno dei numerosi percorsi di trekking all'interno delle riserve naturali. Una città affascinante che è il momento di andare a riscoprire.