Tab Article
Questa poesia, come scrive Francesco Muzzioli nell'Introduzione, si muove al di fuori dei facili lirismi spontanei presentandosi come un lavoro sul corpo sonoro della parola e sulle tematiche centrate sul degrado della società italiana, sulla terra di Re Mida diventata di Re Media, dove la libertà conclamata nasconde l'impossibilità di scelta, dove una classe dirigente impresentabile fa rissa e razzia. Allora, nella poesia, l'indignazione si trasforma in ironia, beffa, sarcasmo, in gioco, come nei versi di Palazzeschi e Sanguineti.