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È nel lontano 1979 che ad un gruppo di santarcangiolesi viene in mente di riunirsi per fondare l'Associazione Noi della Rocca. Il clima di quegli anni, molti lo ricordano, è contrassegnato a livello nazionale da terrorismo e austerity, ma Rimini, e la costa lì a due passi, rappresentano l'avanguardia del turismo e della vita notturna europea mentre Santarcangelo produce edizioni memorabili del teatro in piazza. Dall'Associazione, per anni unico contenitore culturale cittadino, sono passati tanti personaggi che hanno collaborato con simpatia, umiltà e la competenza tipica di questo territorio tanto fertile: da Flavio Nicolini a Tonino Guerra, a Lello Baldini, Gianni Fucci e Giliana Rocchi, per citarne solo alcuni e tanti altri ancora, personaggi che non erano famosi, ma che lo sarebbero diventati come Fabio De Luigi e Daniele Fabbri (in arte Luttazzi).
