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I Fioeu du l'Uratori: così gli abitanti di Castellanza nel 1948 definirono con una connotazione di preoccupazione per alcuni, di grande speranza per altri - il gruppo di giovani, e non solo, che con determinazione e un pizzico di incoscienza si impose come nuova classe dirigente della comunità, marginalizzando il vecchio establishment locale e avviando una vicenda politico-amministrativa che durerà per quasi mezzo secolo. Alla base vi era una profonda struttura di valori appresi e condivisi nell'Oratorio San Giuseppe di Castegnate e sperimentati nella scelta di essere "ribelli" dopo l'8 settembre 1943. I sindaci Antonio Buzzi (1948-1957) e Giulio Moroni (1957-1989) hanno trasformato i valori in opere e servizi per la comunità, raccogliendo il consenso e l'apprezzamento anche di molti che avevano opzioni politiche e ideali diversi da quelle dei due sindaci democristiani. Il volume ha l'ambizione di testimoniare come solidità dei valori, attenzione agli altri, partecipazione e condivisione, determinazione, assunzione di responsabilità e spirito di servizio possano trasformare i sogni in opere e servizi, per garantire una vita dignitosa a tutti i componenti di una comunità.