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Con il secondo libro di Frederik Van Stegeren, nome col quale è registrato all'anagrafe Federico l'Olandese Volante, una delle voci più importanti e celebri della radiofonia italiana, si apre una nuova collana nel catalogo Arcana: si chiama Storie, perché al suo interno saranno ospitati lavori di narrativa a forte connotazione musicale, o scritti da musicisti. Van Stegeren un libro l'aveva già scritto, sulla storia delle radio private in Italia. In questo suo nuovo lavoro l'argomento è, in larga parte, il medesimo, ma stavolta raccontato attraverso il prisma dell'esperienza personale, del ricordo, dell'aneddotica, della rievocazione di un tempo mitico, del quale la voce dell'Olandese Volante ha costituito un elemento imprescindibile. Il Principato, come afferma l'autore, è fondamentalmente un libro romantico, anche se non manca la suspense. Racconta delle sue esperienze sulle prime radio offshore nel Mare del Nord, animate da dj che erano quasi pirati veri che tentavano di sfuggire ai monopoli locali. Poi nella Montecarlo degli anni Settanta, quando le principesse andavano in giro in motorino senza guardie del corpo, Ranieri girava con una Mini nera bruciando i semafori, e Federico faceva colazione al Café de Paris con Ringo Starr, giocava a backgammon con Björn Borg ed Edwin Bacardi e sabato sera andavano tutti a ballare da lui, al Jimmy's. Ma non si tratta soltanto della rievocazione di un paradiso terrestre, perché anche il Principato era teatro di fatti inquietanti, casi di cronaca nera, omicidi efferati. Ed è proprio una serratissima trama poliziesca, nella quale si trova invischiato il protagonista, ovvero l'alter ego dell'Olandese Volante, a fare da sfondo alla narrazione. Una trama complessa, piena di colpi di scena, che terrà il lettore col fiato sospeso fino alla sorprendente soluzione finale. Il tutto accompagnato dal suono nuovo, eccitante, effervescente della radio, colonna sonora di un vero e proprio mistery in modulazione di frequenza.