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L'8 febbraio del 1972, i Van der Graaf Generator sbarcavano in Italia iniziando la loro prima tournée nel nostro paese con un doppio concerto al Teatro Massimo di Milano. Nonostante la band avesse alle spalle già quattro album e una lunga serie di concerti in Inghilterra, Olanda, Svizzera e Germania (compreso il celebre Six Bob Tour insieme a Genesis e Lindisfarne) il loro seguito in Europa era decisamente modesto. La sorpresa fu grande quando, già all'arrivo all'aeroporto, il gruppo fu accolto da decine di fan inneggianti alla loro musica, che accompagnarono i musicisti lungo il percorso verso il teatro, dove la polizia faticava a tenere a bada la folla che spingeva per entrare. Il rapporto tra i Van der Graaf Generator, gruppo di punta del movimento rock progressivo inglese, e il nostro paese è sempre stato speciale, anche se movimentato e non privo di imprevisti: dalle tortuose tournée del 1972 (ben tre in pochi mesi per un totale di 43 date, compreso il leggendario Festival Pop di Villa Pamphilii a Roma), ai trionfali concerti del 1975 culminati con il furto di tutta la strumentazione subito nella Capitale, fino alla inaspettata reunion del 2005. In mezzo, le collaborazioni e i concerti del leader del gruppo, Peter Hammill, e dei suoi compagni, con artisti italiani come Le Orme, Alan Sorrenti, PFM. "Van der Graaf Generator. La biografia italiana" racconta per la prima volta in Italia quarant'anni di storia del Generatore...