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Il genere umano è a un passo dall'estinzione. Prometeo è seduto su una roccia in mezzo al deserto che circonda Black City. Non vede anima viva da molto tempo, il suo lungo pellegrinaggio dalla città da cui è fuggito è stato un incedere tra scheletri di cemento, carcasse di veicoli e altri oggetti. Tra le mani Prometeo ha uno strano ciondolo che simboleggia, come gli ha detto Adam prima di congedarsi, il legame tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Se vuole rimanere tra i primi Prometeo deve farsi coraggio ed entrare in quella città oscura, dove "lavorare e ubbidire" sono le uniche parole d'ordine. Ma lui, un uomo diverso da tutti gli altri, riuscirà a sopravvivere in quell'inferno in terra, dominato dalle macchine e dai soldati? "E chi sono davvero?" si chiede di continuo, alla ricerca disperata della propria identità perduta. Una nuova guerra si avvicina e presto neanche chi è rimasto a Black City potrà evitare di fare i conti con il proprio destino...
