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Nella costellazione del Sàlfiros, a molti milioni di anni luce dalla Via Lattea, si trova il pianeta Ogmìdia. In questo mondo non solo è presente la vita, ma vi sono addirittura quattro razze di esseri intelligenti, equamente in grado di sfruttare le proprie abilità fisiche e intellettive. Particolarità di ogni essere vivente in questo pianeta, e su tutti delle quattro razze superiori dette Stirpi, è quella di sfruttare l'entragìa. Che cos'è? L'entragia è, per definizione, energia scomposta nella sua forma primordiale. In un paesino di una delle tante nazioni d'Ogmìdia, per la maggior parte riunitesi nella grande Confederazione Entragica, un ragazzo di nome Trùvian Vàlior attende la fine dell'estate per iniziare a lavorare. Avrebbe voluto proseguire gli studi, ma per ristrettezze economiche non ne ha la possibilità. Una mattina, però, un incontro casuale cambierà la sua vita e non solo: un apparente lieto fine si tramuterà in un nuovo inizio, in un'avventura che coinvolgerà il ragazzo e personaggi d'ogni estrazione sociale. Una battaglia per la giustizia negata ad un popolo oppresso, la sfida lanciata al cuore della Confederazione. Un mistero antico millenni condurrà attraverso i luoghi, la storia e i miti d'Ogmìdia, vera protagonista del racconto. Un romanzo che fonde in sé ideali e tematiche di grande attualità al genere avventuroso e del thriller politico. La parafrasi "entragica" dei nostri tempi, in un tempo e un mondo tanto lontani e inafferrabili quanto concreti e presenti.
