Tab Article
Griderò senza voce per chiamarti ovunque tu sia, penserò senza pensare per vederti almeno nei sogni, piangerò con le tue innamorate per spezzare il cuore di stelle malvage e più non soffrire. «Ombre, in questa silloge, sembrano essere quelle che i sentimenti lasciano quasi come un negativo fotografico nello scorrere della vita, a posizionarsi in maniera quasi ossimorica all'intensità della luce vitale ed emotiva che caratterizza le nostre azioni in positivo, come l'amore. Proprio quest'ultimo occupa una fetta considerevole della pubblicazione, ricalcando i passi, il più delle volte, di un amore non corrisposto seppur totalizzante, vissuto da una prospettiva lontana - in ombra, potremmo dire - in un effluvio di turbamento ancora vivo, nonostante una distanza temporale che avvertiamo seppure mai definita.» (dalla Prefazione)