Tab Article
Il volume, realizzato in occasione dell'iniziativa dal forte valore simbolico tenutasi nella chiesa milanese di Santa Maria Annunciata dal 19 marzo al 19 ottobre 2008, rivela la capacità di Pino Pedano di dare un contenuto di ampio respiro alle sue opere, attraverso un profondo cambiamento del suo linguaggio espressivo, non soltanto di natura estetica ma principalmente di natura spirituale. Le sculture di Pedano si fondono nell'atmosfera fluorescente di Flavin arricchendola di percezioni, dove la materialità del legno si ritrova dinamicamente a confronto con l'immaterialità della luce. A partire dal tracciato luminoso e variopinto che ridefinisce lo spazio sacro e che si intreccia con la materia lignea delle opere, si può riconoscere un significato profondo e intimo che si esprime, da un lato, nella metafisica impossibilità di scoprire il volto del divino e, dall'altro, nella continua e appassionata ricerca dell'essenza della vita, dell'universo e di Dio.