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Le tradizioni popolari russe si fondono con i riti ebraici e danno vita alle favole surreali e visionarie di Marc Chagall. Il catalogo, realizzato in occasione della mostra-evento organizzata a Roma al Complesso del Vittoriano (10 marzo- 1 luglio 2007), raccoglie oltre 150 opere di Chagall, tra dipinti, gouaches, disegni, sculture e incisioni, che mettono in evidenza come l'artista russo sia stato un pittore tra i più intrisi di cultura e di tradizione del '900. Marc Chagall fu un artista celeberrimo del suo tempo, carico di commissioni pubbliche, tra cui il soffitto per l'Opéra di Parigi, ma anche le scene e i costumi del Flauto magico per l'inaugurazione del Metropolitan Museum di New York. Fu il primo artista vivente cui vennero dedicati un museo nazionale di Francia e una retrospettiva personale al Louvre. E oggi Chagall è divenuto popolare. Il mondo che egli rappresenta non è banalmente realistico, ma neanche si discosta tanto dalla realtà da non poter essere facilmente compreso anche dai non addetti ai lavori. La sua pittura è magnifica eppure accoglie anche i non professionisti dell'arte. Le creature che si librano nei suoi quadri portano nel mondo di tutti i giorni la felicità e la dolcezza della poesia, ma sono anche intrise del valore magico del mito. Una rilettura sorprendente dell'arte sublime di Chagall che indaga l'opera di quest'artista anticonformista e anticipatore.