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Dopo il verde delle verdure d'inverno e quello del nostro tricolore (sventolato in "Spaghetti & Co"), ecco il verde di asparagi, fave e piselli. Proprio a questi tre ortaggi è dedicato il presente volume, che aggiunge nuove sfumature di gusto (e nuove tinte) alla già ricca tavolozza dei "Colori della cucina". Una scelta inevitabile, oltreché golosa. Perché questi tre ortaggi sono di per sé stessi simbolo della primavera a tavola. Declinati in tanti piatti diversi, divisi fra antipasti, primi, secondi e contorni, per il loro gusto e la loro versatilità garantiscono risultati a prova di buongustaio. E se è vero che ormai godono di una certa extrastagionalità - magie della scienza e della tecnica di coltura e di conservazione alimentare, - è altrettanto vero che solo quelli colti nel "loro" tempo, hanno il vero sapore della primavera. Fare la spesa seguendo il ritmo delle stagioni, è ormai un'indicazione scontata. Non c'è chef, nutrizionista, addetto ai lavori, giornalista enogastronomico e compagnia bella che esca fuori dal coro. Eppure c'è ancora qualcuno capace di acquistare asparagi a novembre, fave a dicembre e piselli a gennaio. Il colore può anche essere lo stesso dei prodotti di stagione, ma il gusto? Non c'è niente da fare: c'è sempre un tempo per ogni cosa. Quello dì asparagi, fave e piselli arriva con la primavera.