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I Panzer dispiegati in tutta Europa erano le forze più famose dell'esercito tedesco, e costituiscono tuttora un simbolo indimenticato della Seconda guerra mondiale. Tuttavia, agli albori della guerra, i carri armati tedeschi non avevano ancora acquisito la loro forza eccezionale e fu solo dopo le prime operazioni, quando si ritrovarono davanti ai T-34 sovietici durante l'operazione Barbarossa, che si decise di potenziarne lo sviluppo. Le innovazioni tattiche sul campo diedero ai tedeschi un vantaggio che permise loro di sopperire alle lacune dello sviluppo tecnologico, rendendo i carri armati di Hitler un formidabile e implacabile nemico. Ne I carri armati di Hitler. I Panzer tedeschi della Seconda guerra mondiale Chris McNab descrive in maniera puntuale lo sviluppo e la storia delle operazioni dei primi carri armati leggeri - il Panzer I e il Panzer II, prodotti a partire dagli anni '30 -, dei carri medi, che costituivano la colonna portante della Divisione Panzer - la prima divisione corazzata tedesca -, dei carri pesanti Tiger e del formidabile King Tiger, il più pesante dei carri armati che abbiano combattuto nella Seconda guerra mondiale. Lavorando sui ricchissimi archivi sui mezzi corazzati della Osprey Publishing, Chris McNab descrive abilmente la storia dei temibili Panzer che hanno trasformato l'arte della guerra corazzata, rivoluzionando per sempre il metodo dei combattimenti via terra.