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Poco dopo la sua ascesa al potere nell'ottobre 1922, Mussolini trasformò le "Squadre d'azione" del partito fascista nella Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale. I suoi reparti combattenti - i battaglioni delle Camicie Nere furono organizzati nel 1928 e sarebbero quindi entrati in azione nelle guerre combattute dal fascismo sia in Africa sia in Europa, Le Camicie Nere combatterono contro i Senussiti in Libia, in Etiopia e - non ufficialmente per Francisco Franco in Spagna: molti di loro caddero in queste guerre. Quando l'Italia entrò nel Secondo conflitto mondiale con la dichiarazione di guerra alla Francia e alla Gran Bretagna, le legioni di Camicie Nere combatterono sul fronte orientale, in Grecia, in Jugoslavia e in Africa settentrionale. Dopo la resa dell'Italia, numerosi, tra loro, si unirono ai tedeschi per continuare a combattere, soprattutto contro i partigiani, sia nei territori della Jugoslavia sia in Italia - sino alla fine della guerra. Questa nuova storia del reparti combattenti delle Camicie Nere fornisce dettagli sulle vicende di tali formazioni, paramilitari prima e combattenti poi, dall'ascesa al potere di Mussolini alla fine della Seconda guerra mondiale.