Tab Article
"Andrea Aldrighetti, giovane poeta, espressione della sua terra di origine, la Valpolicella (Verona), torna a cantare in dialetto veneto, come nei precedenti 'Le Fughe de le Matonele' e 'Come Macie sul Muro'. Questa nuova raccolta è struggente, con poesie dal tono dolce ed altre ruvide e dure come la terra. Le parole scelte per parlare di umanità nel suo rapporto con i misteri - questo il fil rouge della raccolta - sono carezzevoli e abrasive. I canti scorrono, fino a giungere al mistero dei misteri: come dire se stessi, come nominarci? Il dialetto, l'idioma non ancora domato dall'asettica grammatica, può senz'altro venire in aiuto." (Dalla prefazione di Daniela Andreis)