Tab Article
Il 16 marzo 1969, negli spogliatoi dello stadio di Cagliari, trovò la morte il centravanti della Roma Giuliano Taccola di soli 24 anni. Morte dovuta ad una congestione da bevanda ghiacciata così recitarono le prime, convulse, notizie. Quella partita, Taccola, calciatore dal grande avvenire e destinato sicuramente a vestire con regolarità la maglia azzurra, non la giocò neppure perchè erano settimane, che accusava strani malesseri e febbri che gli impedivano di allenarsi con regolarità. L'autore, con il rigore dello storico e con la passione del tifoso romanista, racconta la storia di Taccola, della Roma e del mondo del calcio degli anni '60. Era la Roma di Herrera, di Cordova, di Losi, di Ginulfi e dei presidenti Evangelisti e Marchini. La narrazione è resa ancora più interessante e coinvolgente dalle testimonianze dei compagni di squadra di Taccola e da una serie di fotografie, tra cui l'ultima immagine di Taccola che scende dalla tribuna dello stadio di Cagliari per infilarsi negli spogliatoi e trovare la morte. Una storia ed una vicenda mai chiarita del tutto nei suoi diversi aspetti che il libro racconta e documenta.