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Il ruolo della donna nella società iraniana, lo scontro fra modernità e tradizione, i fantasmi dei sanguinosi conflitti passati (guerra Iran-Iraq), sono tutti temi di stretta attualità, trattati con raffinatezza ma senza retorica, con forza ma fuori dai più facili cliché, da una delle più grandi fotografe mediorientali del nostro tempo. Dal 23 aprile al 21 giugno 2015, Officine dell'Immagine di Milano ospita la più ampia personale mai realizzata in Italia di Shadi Ghadirian (Teheran, 1974). Curata da Silvia Cirelli, la mostra rappresenta un'inedita occasione per esplorare il percorso artistico di questa celebre interprete, dai primi lavori di fine anni '90 ai suoi ultimissimi progetti. The Others Me, ripercorre i tratti distintivi della poetica di Shadi Ghadirian, con uno sguardo sulle contraddizioni dell'Iran odierno e una particolare attenzione verso la condizione femminile nella società contemporanea. Ghadirian sorprende per un'impronta espressiva al contempo delicata e tagliente, capace di testimoniare le complessità e le ambivalenze di un contesto sociale articolato come quello iraniano.