Tab Article
Le memorie di Nicola Tempesta, come la settecentesca cronaca del canonico teramano Angelo de Jacobis o come il diario del parroco parmense don Giorgio Franchi, vissuto però negli anni a cavallo della metà del Cinquecento, stanno a metà strada tra memoria autobiografica e scritture di annali o cronache, tese a superare i limiti della memoria personale. Chi è Nicola Falconi, detto Tempesta? Quali scuole frequenta e dove si forma culturalmente? Qual è il suo universo relazionale? Quali sono i luoghi della sociabilità popolare nella Recanati del secondo Settecento? Perché il muratore Nicola Tempesta sente il bisogno di scrivere? Autore del manoscritto è un muratore recanatese, Nicola Falconi (o Falcioni), detto Tempesta per il suo carattere irascibile, vissuto tra la metà del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento. Le sue memorie, stese sotto forma di diario, vanno dal 26 maggio 1771 al 20 giugno 1794, quando si interrompono improvvisamente...