Tab Article
"Il sentimento è l'altra metà della filosofia, la metà soppressa. Nel compiersi di un processo millenario, l'amore per il sapere si è infatti configurato come un sapere. In questo modo la filosofia, se si è saldamente insediata al centro del sistema della cultura, ha però perduto ambiti consistenti di esperienza. Il sentimento viene abbandonato alla sfera della soggettività irrazionale. E dunque espunto dalla filosofia, confinato nella privatezza e semmai coltivato solo più come elemento di finzione. Il mondo che si delinea in questo modo appare, anche per la filosofia, translucido, nonostante la vaga percezione che, sotto questa levigatezza della ragione, si agiti e ribollisca un universo arcaico". Muovendo da queste considerazioni, il libro ricostruisce una storia tipologica del sentimento in filosofia per delineare infine una proposta teorica che consenta alla razionalità filosofica di volgersi a ciò di cui il sentimento è attestazione, cogliendone e proteggendone la verità.