Tab Article
Stefano Verdino, profondo conoscitore di due animali in via d'estinzione, classici e poesia italiani, si interroga sulle cause della loro lenta agonia. Di chi sono le responsabilità e cosa si può fare? Verdino, da critico letterario, comprende che la sua categoria è la maggiore responsabile dell'allontanamento del lettore dal testo classico. Sa che se interpretare un linguaggio lontano nel tempo o ricercato nella forma è impresa ardua, lo è ancora di più interpretare chi interpreta. Il critico non può essere snob, non può imprigionare il lettore. Deve utilizzare un linguaggio agile e immagini potenti; deve fare come l'Arlecchino goldoniano: servire due padroni, il testo e il lettore, senza scontentare nessuno e senza perdere la propria autonomia.