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La storia della stampa italiana in Argentina è straordinaria quanto la vicenda migratoria da cui scaturì. Per numero e qualità, durata in vita e diffusione, i giornali e i periodici pubblicati al Plata tra la metà dell'Ottocento e gli anni Sessanta del XX secolo non hanno paragone con quelli prodotti dalle collettività italiane in altre parti del mondo. Del resto, l'insediamento dei nostri emigranti fu precoce e massiccio, tanto che, ancora oggi, il peso demografico degli italiani nel paese è fortissimo. Non deve dunque sorprendere che a ognuna delle fasi che scandiscono la storia dell'immigrazione italiana in Argentina si possano associare una o più importanti testate. Il libro ricostruisce questa parabola, dalle prime iniziative dell'esule mazziniano Giovanni Battista Cuneo, che nel 1854 e nel 1856 avviò a Buenos Aires la pubblicazione de "L'Italiano" e "La Legione agricola", fino alla rivoluzione di internet ai giorni nostri, e si sofferma su tre delle testate più importanti - "La Patria degli italiani", "L'Italia del popolo", "Il Corriere degli Italiani" - studiandole in frangenti significativi della storia degli italiani in Argentina: la guerra di Libia, il secondo conflitto mondiale, e l'ultima ondata di arrivi dalla penisola, a cavallo tra gli anni quaranta e cinquanta del Novecento. Un ulteriore tassello nella storiografia sulla nostra emigrazione, utile a chiunque voglia comprendere il complesso declinarsi delle dinamiche migratorie.