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Se oggi l'Unione Europea conosce un'unità e una coesione economica e monetaria, quella culturale è ancora lontana, resa più difficile dalle diverse lingue che vi sono parlate. Per questo motivo sono previsti dei piani formativi che dovrebbero portare ogni cittadino europeo a parlare almeno altre due lingue, oltre a quella madre. Solo in questo modo si potrà realizzare una piena ed effettiva unità. Per questo ci vogliono anni e, soprattutto, si devono prima preparare quegli insegnanti che dovranno poi formare i futuri studenti. A partire da questa situazione, dalle indicazioni espresse dall'Unione, "Formare on line i docenti di lingue e italiano L2" riprende il tema della formazione a distanza (di insegnanti e studenti) e fornisce un quadro organico di tutti quegli strumenti che sono oggi resi disponibili da Internet (dai Master on line al tutoraggio fino alle possibilità offerte da YouTube o Second Life). Per questo il libro curato da Paolo Balboni e Umberto Margiotta si impone come un punto di riferimento per chi deve tenersi al passo con la didattica e, soprattutto, con i nuovi media offerti dallo sviluppo della tecnologia.