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Con la retorica del mito mozartiano, l'Azienda Mozart, cinquantunesima multinazionale al mondo, fattura cifre immense grazie a un mercato di favole false e mille leggende. Povero? Il grande Haydn visse con la metà. Avvelenato dal mediocre Salieri? Mediocre il maestro di Beethoven? La neve al funerale? C'era il sole. Il requiem? Scritto da altri. C'era un continente di case borghesi da riempire di pianoforti & spartiti... Mozart era perfetto per creare la favola della Vittima dell'Arte. La macroscopica frode comunicativa su cui è costruita un'immensa leggenda della nostra cultura.